L’ultimo capitolo del nostro blog dedicato alle sfide del Fintech in Italia è quello relativo alla concorrenza con la finanza tradizionale, poiché gli operatori storici possono vantare una maggiore fiducia da parte dei clienti, una maggiore capillarità sul territorio e una maggiore capacità di offrire servizi integrati e personalizzati. Tuttavia, negli ultimi due anni è emerso un nuovo e importante fenomeno, la collaborazione tra la finanza tradizionale e le Fintech, con oltre 600 aziende attive nel settore. La collaborazione è vista come un modello che genera maggior valore e sinergie rispetto ai modelli alternativi, ed è alimentata dall'interesse dei principali protagonisti del settore verso le Fintech come fonte di innovazione tecnologica.
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Torniamo a parlare delle sfide che dovrà affrontare il fintech nei prossimi anni, tra queste la sicurezza informatica è un tema molto importante e urgente, attinente alla protezione dei dati e delle transazioni finanziarie che avvengono attraverso le tecnologie digitali. Alcuni dei principali rischi cyber che il fintech si trova a sfidare sono:
Le frodi online: si tratta di attività illecite che mirano a trarre in inganno i clienti o le aziende fintech per ottenere vantaggi finanziari. Queste attività possono includere phishing, spoofing, malware, ransomware, social engineering, ecc. Queste frodi possono causare perdite finanziarie, danneggiare la sicurezza delle transazioni e minare la fiducia dei clienti.
La non conformità: si tratta della mancata osservanza delle normative vigenti in materia di sicurezza informatica e protezione dei dati da parte delle aziende fintech. Queste normative possono variare a seconda del paese o della regione in cui operano le aziende fintech, e possono richiedere requisiti specifici come il Know Your Customer (KYC), il General Data Protection Regulation (GDPR), il Payment Services Directive 2 (PSD2), ecc. Questa non conformità può esporre le aziende fintech a sanzioni legali, multe e perdita di licenze.
Le sfide del fintech sono molteplici e riguardano sia gli aspetti tecnologici che quelli regolamentari, competitivi e sociali. Alcune delle principali sfide che le aziende fintech stanno affrontando e continueranno a fare nei prossimi anni sono:
- L’adeguamento alle normative vigenti e future, che possono variare da paese a paese e richiedono una costante aggiornamento e conformità. Tra le normative più rilevanti per il settore fintech ci sono la PSD2, che regola l’open banking in Europa, il GDPR, che tutela la privacy dei dati personali, e le diverse leggi nazionali sulle criptovalute e le attività di vigilanza.
- La concorrenza con gli operatori tradizionali, che possono avere una maggiore fiducia da parte dei clienti, una maggiore capillarità sul territorio e una maggiore capacità di offrire servizi integrati e personalizzati. Le fintech devono quindi differenziarsi per innovazione, qualità, convenienza e customer experience.
- La sicurezza informatica, che è fondamentale per garantire la protezione dei dati e delle transazioni dei clienti, ma anche per prevenire attacchi informatici, frodi, riciclaggio di denaro e altre minacce. Le fintech devono investire in soluzioni avanzate di cybersecurity e collaborare con le autorità competenti per contrastare i rischi.
- L’inclusione finanziaria, che è una delle missioni sociali delle fintech, ma anche una sfida da superare. Le fintech hanno il potenziale di raggiungere segmenti di popolazione esclusi o sottoserviti dal sistema finanziario tradizionale, offrendo loro soluzioni accessibili, semplici e convenienti. Tuttavia, le fintech devono anche affrontare le barriere culturali, educative e infrastrutturali che possono ostacolare l’adozione delle loro soluzioni.
L'embedded insurance (in italiano assicurazione incorporata) è oggi un argomento molto discusso nel settore assicurativo, in gran parte a causa dei progressi tecnologici, del cambiamento del comportamento dei consumatori e della crescente popolarità dell'e-commerce. Ma cosa significa e perché è importante? L'assicurazione incorporata è una forma di pacchetto digitale (bundle), che consente ai partner di qualsiasi settore di offrire polizze assicurative come componente di un prodotto o servizio più ampio.
Questo specifico tipo di assicurazione ha il potenziale per semplificare il processo di acquisto per i consumatori, personalizzare i prodotti, fornire agli assicuratori un maggiore controllo su ciò che vendono e aiutare a instaurare un rapporto molto etico con il consumatore finale.
L'assicurazione incorporata offre ai clienti una copertura rapida e ragionevole abbinando la protezione assicurativa all'acquisto di un bene o servizio di terzi. Gli assicuratori possono fornire un'esperienza di consegna dei prodotti più fluida ed efficace che i consumatori contemporanei apprezzano e richiedono.
Il settore assicurativo è stato lento ad adattarsi all'era digitale, ma il cambiamento, ora, sta avvenendo. Oggi i clienti si aspettano un servizio immediato e l'assistenza clienti di persona o telefonica non soddisfa più queste aspettative. In effetti, molti clienti considerano le telefonate un'esperienza frustrante e dispendiosa in termini di tempo. E non si tratta solo della generazione più giovane. Uno studio di Accenture del 2022 afferma che tra i clienti over 50, il 71% desidera elaborare i reclami tramite piattaforme digitali, come video o chat grazie alla praticità, l'accessibilità e alla personalizzazione offerte da queste soluzioni.
Il declino della popolarità del supporto telefonico
Mentre il settore assicurativo continua la sua trasformazione digitale, lo stesso succederà e comincia già a succedere con il servizio clienti. In passato, i clienti avevano un accesso limitato alle informazioni e chiamare un agente telefonicamente o andare in filiale erano gli unici modi per ottenere risposte.
L'Intelligenza Artificiale (AI) sta trasformando vari settori e il mondo degli investimenti non fa eccezione.
Con la sua capacità di elaborare enormi quantità di dati e identificare modelli a una velocità senza precedenti, l'IA sta diventando uno strumento essenziale per gli investitori.
L'apprendimento automatico, l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e la robotica stanno rivoluzionando il modo in cui le aziende lavorano con i dati e prendono decisioni di investimento.
AI e investimenti ESG
Un'area notevole in cui l'IA sta avendo un impatto significativo è quella degli investimenti ESG (ambientali, sociali e di governance). Man mano che i consumatori diventano più sensibili al modo in cui operano le aziende, gli investimenti ESG stanno guadagnando terreno tra coloro che cercano investimenti sostenibili e valore a lungo termine.
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