L’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare il settore assicurativo. Questo è quanto emerso durante l’evento "AI e Insurtech: nuove frontiere e opportunità per un'industria assicurativa che guarda al futuro", realizzato da Italian Insurtech Association, in partnership con Share, ed elaborato dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, svoltosi ad aprile di quest’anno.
Nel 2023 il livello di digitalizzazione del mercato italiano è tornato ad aumentare, ottenendo un punteggio positivo di 20/30, in netto miglioramento rispetto ai 14/30 del 2022. A trainare la crescita sono stati in particolar modo il significativo incremento nello sviluppo di progetti interni delle compagnie e le partnership tra queste ultime e le startup insurtech. Si contano infatti 108 progetti interni (rispetto ai 55 del 2022, con un aumento del 96%) per un valore di 44,8 milioni di euro (rispetto ai 23,7 milioni di euro del 2022, con un incremento del 89%). Inoltre, sono state realizzate 45 partnership con progetti insurtech (rispetto alle 25 del 2022, con un incremento del 80%).
Secondo quanto dichiarato dal Direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, Filippo Renga, l’attenzione va rivolta soprattutto all’Intelligenza Artificiale in quanto ben il 91% delle compagnie assicurative ritiene che l’AI e, più in generale, le tecnologie per la raccolta e l'analisi dei dati avranno un ruolo cruciale nella rivoluzione del mercato insurtech nel prossimo decennio.
Entro fine anno saranno investiti in soluzioni di Intelligenza Artificiale circa 50 milioni di euro, che potrebbero arrivare a 90 milioni entro il 2025 e 140 milioni nel 2026. Gli investimenti fatti ad oggi in AI sono stati prevalentemente nell’ambito operation & data management e nella digitalizzazione e creazione dei prodotti, ma si prevede anche un incremento degli investimenti nelle componenti sales e marketing, dove l’AI sarà utilizzata prevalentemente per educare consumatori e intermediari, portando ad un aumento della penetrazione assicurativa in Italia, con relativa implementazione nella vendita delle polizze.
Simone Ranucci Brandimarte Presidente di IIA (Italian Insurtech Association), nel corso del su citato evento ha affermato: "Le compagnie assicurative stanno cercando di sviluppare progetti interni per aumentare la propria competitività. La principale sfida riguarda non solamente il valore degli investimenti, di cui prevediamo un forte aumento, bensì il reperire quei profili competenti che avranno l’arduo compito di sviluppare questi servizi".
La ricerca di competenze digitali nel settore assicurativo sta toccato cifre record. Secondo il forecast del Report Competenze 2024, entro giugno saranno 15.000 le figure ricercate dai player assicurativi ed entro il 2025 è previsto l’inserimento di 25.000 nuovi profili con competenze tecnologiche avanzate, nello specifico figure come data manager, cloud architect, data analytics, warehousing & business intelligent, project & program management, che saranno impiegate nello sviluppo di progetti inerenti all’AI. Per reperire tali competenze sarà importante puntare su nuove partnership con università ma soprattutto con startup e aziende tecnologiche giovani che possono contare su figure già formate e impegnate nel suo sviluppo.
Fonte: Teleborsa