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Insurtech...occhio agli imbrogli!

Negli ultimi tre anni sono nate e cresciute in modo esponenziale le assicurazioni online e si stima che- in base ad un’indagine sul mercato Insurtech realizzata da IIA, Italian Insurtech Association, l’associazione che riunisce oltre 200 player del settore assicurativo Italiano, in accordo con Global Insurtech Alliance che ha coinvolto 155 protagonisti del settore in 7 mercati europei, tra cui Italia, Spagna, Germania - entro il 2030 a livello mondiale il valore complessivo dei premi legati a polizze digitali raddoppierà. Se a livello mondiale nel 2020 le polizze digitali rappresentavano solo il 23% del totale (polizze digitali che comprendono: assicurazioni vendute da compagnie che operano solo online, polizze phygital, cioè polizze vendute sia online che di persona, polizze tradizionali, ma proposte attraverso piattaforme digitali), si stima che nel 2030 arriveranno all’80%, con una crescita media percentuale annua del valore del 22%.

 L’aumento dei premi sarà accompagnato dall’entrata sul mercato di nuovi player, che copriranno il 20% del mercato, come nuove compagnie tecnologiche, Start up ed Aziende terze, che al momento non vengono riconosciute da Regolatori Assicurativi. Questi nuovi soggetti saranno in grado di realizzare volumi di premi per circa 1,9 trilioni di dollari.

 

Il ruolo dell'IVASS

Il mercato insurtech, dunque, sta attraversando un momento d’oro e le prospettive sono ancora migliori. Tuttavia, proprio perché i guadagni stimati per chi investe in tale settore sono enormi, per il consumatore le trappole e gli imbrogli sono dietro l’angolo.  

L’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, solo dall’inizio dell’anno ha segnalato l’esistenza di 48 siti internet irregolari, ma nel corso di questi ultimi due anni le segnalazioni sono state diverse centinaia.

Qui il sito per consultare https://www.ivass.it/consumatori/proteggi/ELENCO_SITI_WEB_DI_INTERMEDIAZIONE_ASSICURATIVA_IRREGOLARI.pdf

Prima di sottoscrivere una polizza assicurativa con dei siti web di intermediazione assicurativa, dunque, bisogna fare estrema attenzione, poiché le polizze sottoscritte tramite siti falsi sono nulle e i relativi veicoli privi di copertura.

Per essere a norma, i siti e le pagine social delle compagnie devono sempre indicare i dati identificativi dell’intermediario, l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata, il numero e la data di iscrizione al registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi e l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’Ivass.

Quindi, se le assicurazioni online possono rappresentare un grosso risparmio per le vostre tasche è fondamentale che siate accorti e che vi affidiate ad intermediari assicurativi in regola.

Tutor Point è uno degli intermediari sicuri, quindi se volete sottoscrivere una polizza con noi, non esitate a contattarci!!

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