L'universo delle criptovalute è immenso e complesso. Il loro acquisto è, però, paradossalmente, molto semplice e per questo bisogna valutare bene i rischi. Si possono acquistare e scambiare criptovalute in due modi: attraverso un broker oppure un exchange. Oggi le piattaforme di criptovalute iniziano a prendere sempre più piede; quindi, è bene capire le differenze tra le due modalità prima di avventurarsi in questo mondo.
Un broker di criptovalute è un'azienda o un individuo che agisce come intermediario tra chi acquista e i diversi mercati di criptovalute, per facilitare l'acquisto e la vendita di criptovalute e consente ai clienti di comprare e vendere ai prezzi stabiliti dal broker.
Un exchange di criptovalute, invece, offre una piattaforma online per permettere ad acquirenti e venditori di fare trading di criptovalute tra loro, in base ai prezzi correnti di mercato. Questi agiscono come intermediari e applicano commissioni di trading.
Fare trading su un exchange, rispetto a farlo tramite un broker richiede conoscenze adeguate sui processi di trading, e una maggiore cautela nella gestione delle criptovalute, in quanto il trading di criptovalute consiste nella speculazione, da parte degli investitori, sul movimento dei prezzi delle criptovalute stesse.
Le piattaforme di brokeraggio sono le più adatte ai principianti
I broker di criptovalute, come Bitpanda per esempio, rappresentano l'ambiente più adatto per gli utenti che si sono appena affacciati sui mercati e per i principianti che vorrebbero acquistare Bitcoin, Litecoin, Ethereum o altre criptovalute. Lo scambio tra valute fiat (vale a dire la moneta a corso legale come Euro, Sterlina, Dollaro…) e criptovalute, e viceversa, avviene tra l'acquirente o il venditore e la piattaforma broker, inoltre, è la scelta migliore anche per coloro che vogliono acquistare piccole quantità di criptovalute.